09 ottobre 2006


Frasi celebri di un Settantenne

Non fonderò mai un partito. Se non entro in politica, vado in galera. Scendo in campo, per un nuovo miracolo italiano. Un milione di nuovi posti di lavoro. Alla Rai non sposterò nemmeno una pianta. Non capisco perché a San Siro debbano entrare anche i tifosi delle altre squadre, togliendo il posto ai nostri: San Siro deve diventare solo rossonero. I poveri sono persone diseducate al benessere. Mai avuto a che fare con Craxi. Io sono l'unto del Signore. Il mio governo è schierato con l'opera di moralizzazione della vita pubblica intrapresa da valenti magistrati. Mussolini non ha mai ucciso nessuno, anzi mandava gli oppositori in vacanza nelle isole. Le mie aziende non hanno mai corrotto nessuno. Giuro sulla testa dei miei figli. Ho dato mandato irrevocabile di vendere le mie tv. Bossi parla come un ubriaco da bar, con lui non prenderò mai più un caffé: è un giuda, traditore, ladro e ricettatore di voti. La situazione della salute del Santo Padre è di assoluta tranquillità. Sarò lieto di incontrare il papà dei fratelli Cervi. In questo luogo passò Enea in fuga col padre Anchise e diede il via alla dinastia da cui nacquero Remolo e Remolo. Paolo di Tarso, il grande filosofo greco. Il Papa è un uomo straordinario, ogni suo viaggio è come un gol: ha la stessa idea vincente del mio Milan, che poi è l'idea di Dio, la vittoria del Bene sul Male.
Grazie al Sig. Travaglio che ha avuto l'accortezza di raccogliere tanto del Verbo sparso, per il resto visitare http://vivamarcotravaglio.splinder.com/

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